CORALLI 51° appuntamento

L’assuefarsi alla svastica è terribile. La diffusione della svastica è orribile. L’indifferenza alla svastica è tremenda. La svastica sui muri, la svastica nelle curve degli stadi, la svastica nei tatuaggi sulle braccia. E’ la rappresentazione dell’Italia come il paese più fascista dell’Europa Occidentale. Con la Comunità ebraica lasciata sola a soffrire.
Tra l’altro questa volta con scarso risalto mediatico e poche penne eccellenti ad indignarsi. Parliamo di un vero colpo allo stomaco che si riceve nel vedere in televisione una bara avvolta in una bandiera con la svastica, con il saluto fascista degli amici della donna morta. Il tutto in un luogo di culto, la parrocchia di santa Lucia, nel quartiere Prati.
Un pugno allo stomaco.
Come lo fu qualche mese fa l’assalto alla sede della Cgil. Subito la manifestazione per chiedere lo scioglimento delle organizzazioni fasciste di cui però non si sente più parlare.
Questa volta dopo l’apologia della svastica neppure di scioglimento si è parlato.
Occorre aver bene impresso in mente che non siamo di fronte ad un pericolo ma ad una realtà.
E ora qualcuno ha il coraggio di candidare Berlusconi a Presidente della Repubblica.
Dimenticando che, oltre a tutto il resto, fu lui che sdoganò l’estrema destra in Italia.