La nostra Associazione si propone di promuovere la piena integrazione dei cittadini stranieri nella comunità nazionale, garantire la piena inclusione dei soggetti vulnerabili, e creare condizioni di equità e pari opportunità per tutti, contrastando ogni forma di discriminazione o disuguaglianza sociale. Lavoriamo per costruire una società più coesa e inclusiva, in cui ciascuno possa essere valorizzato e partecipare attivamente, indipendentemente dalle differenze di origine, genere o condizione.
Il nostro impegno non si limita alla discriminazione esplicita, ma si estende anche alle forme indirette di discriminazione, spesso celate nelle norme e nelle leggi, e talvolta persino sostenute a livello istituzionale. Queste forme sottili di disuguaglianza sono altrettanto dannose e devono essere riconosciute e contrastate con lo stesso vigore delle manifestazioni più evidenti di intolleranza. Il nostro obiettivo è garantire una società inclusiva, in cui le barriere dettate dal pregiudizio vengano abbattute, e ogni individuo, soprattutto quelli vulnerabili, possa essere pienamente integrato e rispettato.
Operiamo su più fronti: nelle scuole, considerandole un terreno cruciale per formare le nuove generazioni, attraverso attività di sensibilizzazione che mirano a educare i giovani al rispetto delle differenze e a combattere stereotipi veicolati anche attraverso i libri di testo.
Inoltre, lavoriamo all’interno dei luoghi di lavoro e nei comitati di quartiere, promuovendo una maggiore consapevolezza e costruendo una base di resistenza contro le forme istituzionalizzate di discriminazione. Crediamo fermamente che le tensioni sociali e le contraddizioni interne alla nostra società non debbano alimentare una “guerra tra poveri”, ma piuttosto essere affrontate con una maggiore equità e giustizia sociale.
Il nostro impegno è quello di creare una società in cui ogni forma di intolleranza – che essa si manifesti a livello razziale, di genere, etnico, culturale o economico – sia riconosciuta e combattuta, offrendo gli strumenti per superare le disuguaglianze che ancora persistono.
Proprio con l’obbiettivo di arginare una eventuale popolarizzazione del razzismo, volta a contaminare e indebolire, in primo luogo, il tradizionale solidarismo, proprio delle classi sfruttate, l’Associazione svolge il suo ruolo di conoscenza e sensibilizzazione all’interno dei posti di lavoro, dei comitati di quartiere dove poter costituire la base dello sviluppo e dell’efficacia delle forme istituzionali ed organizzate dell’antirazzismo.
Siamo, infatti, convinti che il razzismo non sia sempre un prodotto ideologico di culture aberranti, ma tragga la propria forza dalle tensioni sociali e dalle contraddizioni, anche all’interno della società, producendo una sorta di guerra tra poveri e la ghettizzazione dei più deboli, relegandoli in una classe di serie b, con meno diritti e meno dignità.