IN TEMPO REALE INCONTRO n°9

Ci soffermiamo ancora su ciò che scrive Alessandro D’Avenia nei suoi articoli settimanali sul Corriere della Sera.
“Il tempo sprecato è spesso proprio quello che vorremmo risparmiare. Accelerando e spuntando le liste di “cose da realizzare” nella speranza che alla fine dell’elenco, il risultato sia la felicità…Eppure nessuno di noi ascoltando la musica che ama a velocità doppia se la gode di più. E così l’ossessione di “ottimizzare” il tempo ci ha portato all’esito opposto. E’ invece quando la vita riesce a toccarci che rallentiamo, respiriamo, “perdiamo” tempo, anzi lo “recuperiamo” perché la relazione profonda con le cose e le persone amplia e salva il tempo, che è vita che non ci può essere più tolta e risuona in noi anche a distanza di anni”.
Abbiniamo questa riflessione ad un altro brano. Questa volta di Chiara Valerio.
“Roma ha tutto il tempo. Quando diciamo Roma è eterna stiamo dicendo che a Roma il tempo non esiste. L’eternità mette insieme il presente, il passato, il futuro. Il tempo non esiste, è una dimensione ipotetica grazie alla quale concepiamo e misuriamo il trascorrere degli eventi. La matematica nasce perché gli esseri umani hanno bisogno di segnare il tempo, un prima e un dopo”