GIORNALISTI CONTRO RAZZISMO: NO A PAROLA ‘CLANDESTINO’

Basta con appellativi come ‘clandestino’, ‘vu cumpra”, ‘extracomunitario’, ‘nomade’ o ‘zingaro’ nei servizi su carta stampata, radio e tv. Lo chiedono i ‘Giornalisti contro il razzismo’, un gruppo che si batte per un’informazione sui migranti piu’ corretta. I ‘Giornalisti contro il razzismo’ propongono: 1) il termine ‘clandestino’ ha una accezione fortemente negativa: evoca segretezza, legami con la criminalita’. All’estero si parla di ‘sans papiers’ (Francia) oppure ‘non documented migrant workers’ (definizione suggerita dall’Onu); 2) il termine ‘extracomunitario’ non e’ mai usato per i cittadini statunitensi, svizzeri o australiani. E’ preferibile fare riferimento, quando necessario, al Paese di provenienza; 3) il termine ‘vu cumpra” e’ irrispettoso. E’ possibile usare i termini ‘ambulante’ o ‘venditore’; 4) ‘nomadi’ o ‘campi nomadi’. Il nomadismo nelle popolazioni rom e sinti e’ nettamente minoritario. I termini piu’ corretti sono ‘rom’ e ‘sinti’, a seconda dei casi (sono due popoli diversi). Al posto di ‘campi nomadi’ e’ corretto utilizzare ‘campi rom/campi sinti’; 5) ‘Zingari’. E’ un termine antico, che ha assunto una connotazione sempre piu’ negativa. Meglio usare le parole ‘Rom’ e ‘Sinti’.

 

18 dicembre 08