SOS RAZZISMO CALABRIA è un organismo di volontariato sociale, regolarmente riconosciuto, nasce nel Gennaio 2020 dal bisogno di lavorare intorno alla problematica migratoria ed antirazzista, cercando di sollevare sempre di più la divulgata volontà di adesione della popolazione locale, dei migranti in transito e dei pochi residenti di diversa nazionalità. Migranti per lo più inseriti nei lavori stagionale in agricoltura nelle pianure di Gioria Tauro e di Sibari. Migranti con diritti da rivendicare e situazioni da tutelare come avvenne a Rosarno. Ma anche migranti inseriti magnificamente tanto da diventare un esempio non solo per la nostra Regione, neanche per il nostro Paese ma per tutta Europa.
Chi non ha conosciuto la meravigliosa esperienza portata avanti dall’allora sindaco Mimmo Lucano, oggi europarlamentare a Riace, il cosiddetto “Modello Riace”?. I dati immigrazione a livello regionali Gli stranieri residenti in Calabria sono circa 100.000. L’incidenza sul totale dei residenti in Regione (1.846.610 persone) è pari al 5,26%, inferiore al dato medio nazionale (8.71%).
Naturalmente si registrano degli irregolari e questo fa si che la popolazione locale nutra nei loro confronti degli stereotipi legati al loro reale inserimento. Molti, infatti, sono gli stereotipi ed i pregiudizi delle nuove generazioni soprattutto nei confronti dei migranti stranieri transitanti.
SOS RAZZISMO CALABRIA si pone come obbiettivo, quello di sensibilizzare i più giovani verso l’accoglienza e l’inclusione sociale e lavorativa; tramite: incontri tematici, iniziative culturali, musicali e di accoglienza. Mira all’abbattimento del muro legato alle preclusioni ed al rifiuto e, soprattutto coopera insieme alle altre strutture regionali di SOS RAZZISMO ITALIA al fine di creare socialità ed accoglienza, preservare la pace e ricercare il confronto, al fine di scongiurare la belligeranza e la minaccia nucleare.