CORALLI Appuntamento n°41

1°ottobre 2021

Un’estate volata via tra successi sportivi in cui spiccano le medaglie alle Olimpiadi e il conseguente risorgere dell’idea dello ius soli, subito ingarbugliata da distinguo e indifferenza.
Il grave dramma dell’Afghanistan in cui milioni di donne tornano nell’abisso dei diritti con la comunità internazionale che balbetta, nel migliore dei casi.
Ed in mezzo la morte di Gino Strada “un combattente che usava l’invettiva”.
Due parole in disuso da recuperare. Ognuno di noi deve tornare ad essere “combattente” e deve rompere il silenzio, la diplomazia e il politicamente corretto usando più spesso l’invettiva.
Certo, specie a Roma, la campagna elettorale per eleggere il sindaco, tutta incentrata sul decoro della città, ha quasi dimenticato le problematiche sociali dei più deboli.
Eppure sono i Comuni e i Municipi le Istituzioni preposti a gestire i Servizi Sociali.
Non è bello vedere la maggioranza dei partiti politici aver paura di perdere voti affrontando proposte concrete per gli immigrati, i disabili, le donne vittime di violenza.
Se di questi non si interessano Comuni e Municipi sarà difficile fare un passo avanti.