UNO SCATTO CHE INQUADRA LA Banca del tempo multiculturale di Angela Scalzo

Uno scatto che inquadra il nostro vissuto di banca del tempo Multiculturale e che oggi promuove accoglienza e solidarietà interetnica.

La nascita della Banca del tempo, promossa da SOS Razzismo, da sempre crogiolo di gente proveniente da varie parti del mondo, l’abbiamo definita “Multiculturale” che è un aggettivo di tipo descrittivo, racconta uno stato di fatto ed allude alla presenza di diverse culture nello stesso spazio, nello specifico, negli anni 90, in quello del mercato ortofrutticolo di via Catania 70, nel territorio dell’attuale II Municipio di Roma Capitale. La prima banca del tempo nata in un’agorà naturale rappresentato da un mercato.

Oggi, invece, la definisco “Interculturale”, un termine che identifica persone che culturalmente differiscono per la loro formazione frammentaria, che per ognuno di loro rappresenta sostanzialmente una scelta perché riguarda l’interazione razziale di gruppi di individui che scambiano i loro saperi.
Ecco cosa era e cosa è attualmente la nostra banca del tempo di via Goito 35 negli spazi offerti dal II Municipio:
• inizialmente la convivenza di culture differenti
• oggi il rapporto basato sull’interazione sociale e sul rispetto profondo delle differenti identità culturali tra più culture, caratterizzato dall’arricchimento reciproco di valori, usi, costumi e tradizioni.

Ed è con questo lungo, circa 25 anni, e grosso bagaglio di saperi “altri”, oltre mille i correntisti attivi, che voglio concludere invitando a visitare il nostro sito: www.bancadeltempomulticulturale.it, dove potrete ascoltare i nostri podcast tematici sul tempo, leggere le nostre sottolineature che incorniciano quotidianamente le notizie quotidiane del nostro vivere sociale.