Le nostre sottolineature d’Agosto a cura della redazione di SOS Razzismo Italia

 

1°AGOSTO 2020

Ormai la si è buttata in politica, costruendo due fazioni, la sinistra sanitariamente corretta, e la destra che celebra la libertà di bava. La prima deprime e la seconda disgusta, come accade per quasi ogni altra questione (sinistra deprimente, destra disgustosa) e indossare o non indossare la mascherina è diventato come si usa dire, identitario.

(MICHELE SERRA)

2 AGOSTO 2020

S’infila il costume, si sfila la mascherina e si azzera la memoria. L’Italia in vacanza ha scelto di dimenticare il Covid -19 , anzi ha deciso che proprio non esiste e non c’è mai stato. Sulle spiagge è calca, è ressa, ci si stringe, si balla e si gioca, si corre, si mangia e si beve. Un’Italia dissennata. “Ma libertà non significa fare ammalare gli altri” dice il Presidente Mattarella, e forse sta parlando da solo.

(MAURIZIO CROSETTI)

3 AGOSTO 2020

Confondere stato di emergenza con dittatura è come scambiare parastinchi con giubbotto antiproiettile.

(@Vujadin Boskov)

4 AGOSTO 2020

E’ calca non solo all’arrivo al mare, ma pure alla partenza, come si può notare alla banchina da Piramide a Ostia. Unico distanziamento, dal buonsenso.

(MAURIZIO CROSETTI)

5 AGOSTO 2020

Muore Sergio Zavoli. Non era fazioso perché era curioso. Non era cinico perché aveva dei valori: su questi due architravi cercava la verità possibile della storia.

(WALTER VELTRONI)

6 AGOSTO 2020

Ma siamo impazziti? Preferisco essere derisa da amici che non vedo da tempo e che mi trova “cambiata ed esagerata” quando aggrotto la fronte e protendo le mani in avanti impedendo l’abbraccio e i baci di default. Non è finita. E che non possa essere portatore del virus non ce l’ha scritto in fronte. E io ho ancora stampato bene nella mente le scene di marzo e aprile, il deserto delle strade e le sirene notturne. Buona estate, ma ringraziate chi continuerà a limitare i danni di questi irragionevoli comportamenti.

(MARIA CHIRONNA)

7 AGOSTO 2020

Siamo lontani anni luce dall’immunità di gregge, ossia dallo scudo creato dal fatto di essere circondati da persone che già si sono infettate. Anche nelle province dove la circolazione del virus è stata sostenuta, Bergamo e Cremona, le percentuali di siero- prevalenza sono del 24% e del 19%. Nelle malattie infettive in genere l’immunità di gregge si raggiunge con almeno il 70% e oltre.

(LUCA RICHELDI)

8 AGOSTO 2020

Ricordare i numeri è una cosa, ma ricordare la paura, la frustrazione di quei giorni, è ben altro. E penso che ci servirà, ogni tanto, ricordare.

(MAURIZIO DE GIOVANNI)

9 AGOSTO 2020

Ci sono cose per le quali vale la pena non solo sopravvivere ma anche vivere… I marinai che ballano Jerusalema durante la cerimonia di giuramento… Mia figlia che viene a trovarmi in un albergo romagnolo con il suo compagno, e mangiare insieme è una festa. Gli amici, tutti, il loro esserci. Il cielo limpido dopo un grande temporale. Mio figlio che forse parte per il mare, forse no.

(MICHELE SERRA)

10 AGOSTO 2020

Una foto raffigurante palloncini rossi e croci in onore delle vittime di Covid sulla spiaggia di Capocabana a Rio de Janeiro.

11 AGOSTO 2020

Dobbiamo prendere atto che la forza residua del virus , in questo momento, dipende dalla nostra debolezza. E dopo aver accettato ieri di cedere quote di libertà in cambio di sicurezza oggi dobbiamo imparare a graduare quella stessa libertà che abbiamo sempre considerato come assoluta, a modularla e non è detto che sia più semplice.            (EZIO MAURO)

12 AGOSTO 2020

In questo momento a diffondere la minaccia di una ripresa dell’epidemia sono due gruppi sociali agli antipodi: i vacanzieri figli di papà e i migranti figli di nessuno.

(ANTONIO SCURATI)

13 AGOSTO 2020

Si sono create negli ultimi tre anni le condizioni più favorevoli al manifestarsi della xenofobia. Che non è sinonimo di razzismo ma esprime sentimenti di diffidenza e di angoscia nei confronti   dello straniero e di ciò che appare sconosciuto. La politica dei grandi centri di accoglienza è la causa prima della diffusione del contagio. (Come nell’ex caserma Serena di Treviso con 246 stranieri e nell’ex caserma Cavarzerani di Udine con 500 stranieri.)

(LUIGI MANCONI)

14 AGOSTO 2020

Sono mesi che le nostre vite sono appese a quelle girandole di numeri che sono i bollettini quotidiani del contagio. Diventati nella fase più drammatica della pandemia tanto puntuali quanto funerei appuntamenti, oggi si sono trasformati in cabala da interpretare per scrutare il nostro futuro.

(SERGIO HARARI)

15 AGOSTO 2020

Qualcuno, di sicuro, te l’ha chiesto: che fai per Ferragosto? E tu hai bofonchiato qualcosa. Ma l’apparenza inganna, perché laggiù, all’orizzonte, non c’è un settembre qualunque, non c’è il consueto capodanno civile. I diari, gli astucci. L’ansia e insieme il desiderio di riprogrammare, di riprogrammarci. C’è un groviglio di domande. C’è il capodanno di un mondo diverso.

(PAOLO DI PAOLO)

16 AGOSTO 2020

Si è fatta spazio l’idea che sia cambiato il meccanismo del contagio e che i progressi non sono dovuti al mutare del contesto, alla migliore organizzazione. In una parola: ai sacrifici.

(PAOLO GIORDANO)

 

17 AGOSTO 2020

L’epidemia è diffusa nel paese e il fenomeno è in parte legato ai vacanzieri. A seconda delle Regioni, il 25-40% dei casi sono stati importati da concittadini tornati da vacanze all’estero. Il contributo dei migranti, intesi come disperati che fuggono è minimale. Non oltre il 3-5% positivo e la maggior parte si infetta nei centri di accoglienza dove è più difficile mantenere le misure sanitarie adeguate.

(FRANCO LOCATELLI)

18 AGOSTO 2020

Dice Matteo Salvini: “ Il problema non sono i giovani che ballano, ma quelli che sbarcano” Entrambi i gruppi costituiscono un rischio; ma i primi – i ragazzi che ballano – sono molti, molti di più, e poi rientrano nelle nostre case e nelle nostre scuole.

(BEPPE SERVERGNINI)

19 AGOSTO 2020

Il debito creato dalla pandemia graverà sui giovani. Non priviamoli del futuro con la politica dei soli sussidi, che finiranno.

(MARIO DRAGHI)

20 AGOSTO 2020

Oggi esiste una questione settentrionale. Continuano a concentrarsi al nord questi contagi, e quasi certamente riguardano la qualità dell’aria, l’intensità di sfruttamento di quei territori. L’inefficienza della sanità lombarda è stata impensabile, la  catastrofe dei malati buttati negli ospizi. E ancora, ieri a Roma hanno allestito le prestazioni dei controlli dei rientri all’estero, a Milano neanche una.

(ERRI DE LUCA)

21 AGOSTO 2020

“Figlio mio, ragazzo mio, i morti si contano a decine di migliaia, l’economia è in ginocchio, il futuro è incerto. Abbiamo tutti compiuto enormi sacrifici. Andrai a ballare la prossima estate”. Questo avremmo dovuto dire, affermare, imporre”

(ANTONIO SCURATI)

 

22 AGOSTO 2020

Se Governo e Regioni avessero agito con maggiore prudenza avrebbero avuto contro almeno tre poteri fondamentali : il mondo dell’economia, interessato alla riapertura persino quando (fine febbraio) era palesemente una follia; l’opinione pubblica, assetata di risarcimenti economici (sussidi) ed esistenziali (vacanze senza restrizioni) dopo il lockdown ; l’opposizione politica, schierata dal lato della ripartenza ancora più accanitamente del governo.

(LUCA RICOLFI)

23 AGOSTO 2020

I contagi sono risaliti per colpa “forse” della gestione allegra dell’estate. Certo che finora non s’è vista traccia di quei solerti vigili a cui durante il lockdown non sfuggiva il runner solitario nemmeno sulla più remota delle spiagge

(MILENA GABANELLI)

24 AGOSTO 2020

Occhiali. Zaini. Rasoi. Cappelli. E altri oggetti appartenenti ai bergamaschi uccisi dal Covid. Un progetto per non dimenticare. Ma soprattutto perché la tragedia non si ripeta in autunno. Le cose di una vita sono rimaste nelle loro case, a testimoniare e raccontare. Come in una sorta di museo diffuso della tragedia. Tracce di passioni durate decenni, che ci aiutano a guardare negli occhi la realtà. A non cadere nella tentazione di negarlo.

(LINDA CAGLIONI)

25 AGOSTO 2020

Io non capisce persone che si lamentava perché doveva stare chiuse in casa a aprile e ora si va rinchiudere dentro discoteca con 30 gradi.

(@vujadin Boskov)

26 AGOSTO 2020

Il virus sembra burlare chi lo nega: prima lo usa come esca, poi ne invade i polmoni.

(FRANCESCO MERLO)

 

27 AGOSTO 2020

L’attenzione ora è focalizzata sulla conta dei morti, gli allarmi sui contagi, l’attesa messianica del vaccino, le continue informazioni o smentite circa le modalità di diffusione del virus, ma giunti alla fine di questa disamina la richiesta è una. L’Europa tutta deve far presto a intervenire verso le aziende che sono morte e stanno morendo perché tutte verranno “salvate” da capitale criminale. E’ già tardi ma forse non tutto è perduto. Forse.

(ROBERTO SAVIANO)

28 AGOSTO 2020

Da mesi Matteo Salvini andava in giro senza mascherina, senza che nessuno gli dicesse non si può. Abbiamo dovuto aspettare il sindaco di Benevento, Clemente Mastella (che lui chiama “il riciclato”), per vederlo multato. E’ stata la rivincita del vecchio autentico sul nuovo finto.

(SEBASTIANO MESSINA)

29 AGOSTO 2020

In una settimana contagi raddoppiati. Salgono in Borsa le quotazioni del lievito di birra.

(SAVERIO RAIMONDO)

29 AGOSTO 2020

La sinistra ha più timore del virus perché crede di più alla comunità e al principio di precauzione, mentre la destra fa mostra di non piegarsi perché mette davanti a ogni cosa la libertà, l’individualismo, la vita come sfida.

(ANTONIO POLITO)

30 agosto 2020

Da cittadino non posso non notare che i 37 miliardi di euro che potremmo ricevere dal Meccanismo europeo di stabilità (il tanto vituperato MES) corrispondono esattamente ai 37 miliardi di tagli subiti negli ultimi dieci anni dal nostro sistema sanitario,

(RICCARDO IACONA)

31 AGOSTO 2020

Paghiamo la gioia della vacanza con contagi e sensi di colpa. Infettati i riccastri al Billionaire, i ricchi a Cortina, i vacanzieri intelligenti a Lucoli. Il virus, forse addomesticato o forse no, accende focolai da Eboli a Cervia. Giovani malati tornano a casa in Lombardia, Lazio, Toscana…e minacciano i nonni. Finisce agosto e temiamo che il freddo rilanci le terapie intensive. “Si sta come d’autunno sugli alberi le foglie”.

(FRANCESCO MERLO)