SOTTOLINEATURE del mese di GIUGNO a cura della redazione di SOS Razzismo Italia

 

1°GIUGNO 2020

Passiamo con attenzione alla libera circolazione tra le regioni. “Passiamo da una fase di circolazione epidemica del virus ad una circolazione endemica. Possiamo attraversare la strada? Sì, certamente. Dobbiamo aver paura ad attraversarla? No, basta fare attenzione. Questo però non vuol dire che possiamo attraversarla bendati.”

                                                                               (Pier Luigi Lopalco)

2 GIUGNO 2020

Questo virus è una macchina del tempo. Guardiamo vecchi film e vecchie partite di calcio, leggiamo vecchi romanzi e sentiamo nostalgia di un mondo che solo tre mesi fa odiavamo.

                                                                              (Georgi Gospodinov)

3 GIUGNO 2020

La voglia di amicizia, finora trattenuta, è riesplosa in tutta la sua vivacità. Ma non eravamo nell’era delle amicizie virtuali? Delle conoscenze coltivate via social? Delle migliaia di amici a cui inviare selfie, postare ogni luogo da visitare, confessarsi? Avevamo dimenticato che la vera amicizia, quella tra uguali, ha bisogno della presenza.

                                                                               (Carlo Bordoni)

4 GIUGNO 2020

Si stava allenando con i compagni delle Zebre di Parma. “Mentre ero in campo è entrata metà squadra e mi ha detto dell’onorificenza. Non ci credevo” Il Presidente Mattarella lo aveva nominato tra i 57 Cavalieri al Merito della Repubblica per il suo impegno nel periodo dell’epidemia. Maxime Mbandà, 27 anni, terza linea, azzurro del rugby, dall’inizio dell’emergenza ha lavorato come volontario sulle ambulanze della Croce Gialla. “Sono stati i 70 giorni più impegnativi di sempre. La sera piangevo, non dormivo, restavo in servizio per ore fino a farmi la pipì addosso”.

                                                                              (dal Corriere della Sera)

5 GIUGNO 2020

Che succederà durante l’autunno? Nessuno può saperlo, ma occorre essere pronti ad affrontare un eventuale seconda ondata. Il primo tempo sta per finire ed è stato durissimo. Ora pensiamo a riprenderci tutte le forze nell’intervallo e affrontare il secondo tempo più ordinati e consapevoli di vincere.

                                                                        (Matteo Bassetti)

6 GIUGNO 2020

Orribile assassinio razzista a Minneapolis di George Floyd. “Siamo a un punto di svolta. Non si affrontano momenti come questi senza uscirne cambiati. Il coronavirus, la crisi economica, la diseguaglianza razziale e un presidente divisivo come Donald Trump stanno portando al collasso sociale “.

                                                                    (Paul Berman)

7 GIUGNO 2020

La pandemia non ci ha reso migliori né peggiori. Vale anche per gli odiatori da tastiera. Anche adesso che tutti potremmo uscire liberamente, loro sono in servizio permanente. E io mi domando : “Che vite fate, che infanzia avete avuto?”.

                                                                       (Concita De Gregorio)

8 GIUGNO 2020

E’ come se avessimo spento un incendio, restano piccoli focolai e disponiamo di secchi con acqua per intervenire. Il virus c’è ma è sbagliato vedere il pericolo ovunque. Vedo persone che quando incrociano un altro essere umano trattengono il respiro e guardano a terra, Una paranoia.

                                                                  (Francesco Le Foche)

9 giugno 2020

Qualunque cosa accada, ci dicono che dalla quarantena bisogna uscire con i piedi di piombo. Uscire con le ali ai piedi sarebbe un errore gravissimo.

                                                                     (Manuel Vilas)

10 giugno 2020

APOCALITTICI e RIGENERATI. Sono queste le due nuove categorie della politica dopo la pandemia. In un mondo diviso tra chi si sente “responsabile” e chi invece “vittima”.

                                                                     (Carlo Galli)

11 GIUGNO 2020

Per fortuna la pandemia non è stata una guerra. Siamo stati in casa a guardare la TV e sui divani. In guerra le persone stanno insieme, hanno una vita emotiva intensa, si innamorano, muoiono combattendo in gruppo. Qui invece siamo stati isolati. Penso che verranno fuori narrazioni noiose, diari non interessanti. Senza rapporti umani intensi, non ci sono storie. Né letterature, né politiche.

                                                                             (Daniel Kehlmann)

12 GIUGNO 2020

Una delle mie pazienti è stata multata per essere uscita senza mascherina. A nulla sono valse le proteste di sua figlia che spiegava che la paziente, affetta da malattia di Alzheimer di grado severo, non è in grado di mantenere correttamente indossato tale presidio perché non ne comprende l’utilità e tende a rimuoverlo di continuo

                                                                             (Alessandro Margiotta – Rimini)

13 GIUGNO 2020

Il ritorno del pallone ci dice che siamo guariti anche se non è il calcio di prima. Tutto sembra come prima ma tu che guardi non sei più ciò che eri.

                                                                                 (Emanuela Audisio)

14 GIUGNO 2020

Ancora dodici giorni e i mariti potranno raccontare di nuovo “ Scusa cara, stasera ho calcetto”

                                                                                  (Maurizio Crosetti)

15 GIUGNO 2020

I pipistrelli. Non sono in questo momento gli animali più simpatici anche perché da loro è partito quel salto di specie che ha portato il Sars Cov-2 ad aggredire l’uomo. Però sono necessari all’ecosistema come pochi altri animali: liberano le piante dai parassiti e si nutrono di insetti- le zanzare per esempio- che sono causa di malattie e di morte, e poi aiutano a disperdere i semi sui terreni e a fertilizzare. E inoltre convivono brillantemente con i coronavirus da milioni di anni.

                                                                                   (Giuseppe Remuzzi)

16 GIUGNO 2020 di Freud, Marx e del

Incredibile : siamo di nuovo nelle mani di Gesù Cristo, di Jahveh e della Bibbia che contro il Covid-19 sono più efficaci di Freud, Marx e del Manifesto del partito comunista.                                        (Manuel Vilas)

17 GIUGNO 2020

Dopo 50 giorni di ricovero per Covid, era guarito. Ma trascorso un mese dalla guarigione il grande filosofo Giulio Giorello è morto. Aveva scritto qualche giorno fa dopo la guarigione : “Adesso sono a casa mia, e guardo compiaciuto i miei libri come una presenza famigliare di cui continuamente mi rallegro”.

18 giugno 2020

Mi sento in piena sindrome da bilico. Non sappiamo cosa sarà di noi, non abbiamo appigli e garanzie, non sappiamo se fra una settimana il nostro quartiere verrà sigillato perché un arzillo asintomatico ha contagiato l’intera bocciofila, non sappiamo se nel week- end raggiungeremo la casa al mare appena oltre il confine regionale, non sappiamo se l’autunno rivedrà in crisi le rianimazioni, non sappiamo se affolleremo il centro città per comprare i regali di Natale, non sappiamo se il Cenone di Capodanno ci vedrà distanziati di due metri col tragico divieto di fare il trenino.

                                                                                   (Stefano Massini)

19 GIUGNO 2020

“Italiano furbo ha 100 App su telefono e i suoi dati sta anche in isola sperduta di Caraibi, però lui va da avvocato perché ministro di salute vuole violare sua privacy”(@vujaboskov). La App contact tracing in Germania ( Corona- Warn) dopo 4 giorni è stata scaricata da 9,6 milioni di persone. In Italia  (Immuni) dopo tre settimane da tre milioni di persone.

20 GIUGNO 2020

Giornata Mondiale del Rifugiato. La pandemia non ha fermato il flusso migratorio dalla Libia : il Covid-19 fa meno paura di carcere e torture.

                                                                                        (Matteo Villa)

21 GIUGNO 2020

Dicono due anatomopatologhe :” Arrivavano i cadaveri sigillati in custodie di protezione. Mentre  scioglievamo l’involucro sapevamo di essere le ultime persone a poterli guardare. Nessuna veglia funebre li attendeva per l’ultimo saluto prima del passaggio verso ciò che sta oltre. Per restituire a loro la dignità della salma, non abbiamo potuto fare altro che salutarli rappresentando con quel gesto tutta l’umanità e specialmente i loro cari”.

                                                                               (Ines Testoni)

22 GIUGNO 2020

Non confondiamo la solitudine con l’isolamento. La potenza creativa della prima. E quella distruttiva dell’altro.

                                                                             (Umberto Galimberti)

23 GIUGNO 2020

Una bella vignetta con il sole e la sabbia di un giallo acceso e tonalità di blu per il mare e il cielo con un braccio appoggiato alla sdraio e la mascherina appesa al polso. Il testo della vignetta di Makkox è :”Alla fine di questa estate2020 resterà questo ricordo nella mente di chi sarà anziano tra 30 anni. Un po’ come le espadrillas “

24 GIUGNO 2020

Da quando è iniziata la pandemia sono saltati in Italia 12,5 milioni di esami diagnostici, 20,4 milioni di analisi del sangue, 13,9 milioni di visite specialistiche e oltre un milione di ricoveri.

                                                               (Università Carlo Cattaneo)

25 GIUGNO 2020

Esplosione del contagio a Rheda Wledenbruch, la città che ospita il mattatoio tedesco. Buona parte delle maestranze sono “Gastarbeiter” provenienti da 87 nazioni, in maggioranza polacchi e rumeni. Assunti con salari notevolmente inferiori al minimo garantito vigente in Germania, vengono alloggiati in condizioni terribili in appartamenti super affollati, anche in 40 o 50, con un solo bagno, senza alcun rispetto delle minime regole d’igiene e sicurezza.

                                                            (Paolo Valentino)

26 GIUGNO 2020

Alla fine li vediamo gli invisibili ma sempre troppo tardi, solo quando ci fanno paura. Così sono pessimi i segnali che vengono da Mondragone, terra casertana già piagata dai roghi camorristici dei rifiuti e dalla schiavitù imposta nei campi dai caporali. Qui si accende la pandemia : residenti italiani contro i braccianti bulgari e rom accusati di essere untori.

                                                                 (Goffredo Baccini)

27 GIUGNO 2020

Se non ci trovassimo in presenza di una catastrofe, questi ultimi tre mesi sarebbero stati i più felici della mia vita. Ho scritto, letto, pensato. Sono rimasto con la testa tra le nuvole.

                                                                          ( Javier Cercas)

28 GIUGNO 2020

Non vogliamo più la mascherina chirurgica. Quella della malattia. Si moltiplicano le personalizzazioni nella fattura, nei colori, nei materiali, nelle modalità di portarla. Non è più anonima e uniformante. Ci identifica, racconta il nostro negoziato intorno alle relazioni, alle regole, alla normalità. E non ne abbiamo una sola ma tante come le nostre identità.

                                                                    (Cristina Cenci)

29 GIUGNO 2020

Penso moltissimo alla pandemia. Soprattutto a cosa rimarrà quando il virus se ne sarà andato. Penso a cosa scriveremo e penso a come se la caveranno le persone. Dobbiamo tornare a essere un po’ bambini. Farci portare via dalle storie, essere meno criptici. Essere più sinceri.

                                                                  (Antonio Manzini)

30 GIUGNO 2020

Oggi più che mai è proibito usare la parola Mondragone, che evoca contagio e interventi militari. Ma a Saluzzo l’esercito c’è già da un bel pezzo. Così come i braccianti, arrivati all’inizio di giugno dal sud Italia e dalla Toscana, giovani originari del Gambia e del Senegal in cerca di occupazione. La raccolta dei mirtilli è solo l’inizio della stagione del raccolto. A partire dai primi di luglio, in quello che forse è il maggiore polo ortofrutticolo d’Italia, si comincerà con le pesche, per proseguire con i kiwi e chiudere a novembre con le mele. Dodicimila stagionali che alla fine della primavera convergono ai piedi del Monviso. Senza un alloggio.

                                                                         (Marco Imarisio)

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