di Ivo Sera

INGINOCCHIATI A PIAZZA DEL POPOLO

 

 

 

 

Quella del 7 giugno 2020 a piazza del Popolo è stata una manifestazione antirazzista netta e precisa, checchè ne dicano i soliti opinionisti che attribuiscono a questa ed altre manifestazioni al disagio sociale creato dal Covid 19 , dalla crisi economica, dalle diseguaglianze tra le persone. No. E’ stata una manifestazione antirazzista.

E’ stata la manifestazione dell’inginocchiarsi per ricordare i quasi 9 minuti in cui un poliziotto americano ha tenuto steso a terra con un ginocchio sul collo George Floyd fino a soffocarlo. Avevano iniziato i poliziotti statunitensi inginocchiandosi davanti alle folle dei manifestanti. Avevano proseguito i calciatori di alcune squadre inglesi e italiane come Liverpool, Chelsea, Roma e Torino.

  Piazza del Popolo ha consacrato l’inginocchiarsi a nuovo simbolo contro i vigliacchi razzisti.

E’ stata la manifestazione del nuovo inizio di una battaglia contro il razzismo senza indulgenze.

Jasmine Cristallo delle Sardine nel suo intervento ha detto : “ Quello che è successo in America non è qualcosa distante da noi . Noi non siamo immuni da quel genere di problematica, noi ci siamo dentro fino al collo. Noi abbiamo sentito dire nei mesi scorsi parlando di essere umani che ci “servono” per raccogliere nei nostri campi i nostri pomodori. Non si può dire “ci servono”, parlando di essere umani “.

Insomma un nuovo inizio di antirazzismo più stringente. Con la soddisfazione che, come in Piazza del Popolo, ci sarà una marea di giovani pronti a fare la loro parte.

Noi ci siamo e ci saremo!

A cura della redazione di SOS Razzismo Italia