#maipiurazzismo

“Il volto dell’umanità è l’unico che conosciamo”  #maipiurazzismo.

 

Oggi  21 marzo è la giornata internazionale per l’eliminazione della discriminazione razziale, indetta dalle Nazioni Unite nel 1966,  ogni anno la celebriamo, in ricordo della strage successa a Shaperville nel 1960, la più sanguinosa dell’apartheid sudafricano.

Ognuno di noi l’aveva immaginata diversa questa giornata, tutti pensavamo ad una “primavera diversa”!

Invece il Paese, le nostre città hanno assunto una dimensione surreale a causa della pandemia che continua a mietere vittime, senza distinzione alcuna.

Silenzi rotti dalle sirene delle autoambulanze che corrono verso ospedali stracolmi dove camici bianchi, ormai al collasso, cercano di salvare vite.

Ed ancora solitudini pesanti cercano di alleggerirsi  affacciandosi al balcone o alla finestra, non per sentirsi meno soli ma per condividere un sentimento  di unità, con una musica  o sulle ali di una vecchia canzone .

Una musica che non si ferma neanche davanti al dolore lacerante di vite bruscamente spezzate, che cerca di farsi forte vincendo la paura.

Fa paura la distanza sociale che oggi, su consiglio degli scienziati,  stiamo accettando di subire per vincere il virus.

Ma noi siamo un popolo solidale e la solidarietà ci sta aiutando ad uscire da questo mare in tempesta. E non dimentichiamoci di chi il mare è costretto, suo malgrado, ad attraversalo.

Forse questo può aiutarci ad accettare il volto dell’altro perché quel volto  oggi è il nostro! E’ la nostra umanità, la nostra solidarietà verso i più deboli senza distinzione di età, sesso o provenienza, questo sentimento ci sta accomunando, si chiama “umanità”e ci darà la vittoria.

La musica che accompagna queste parole è stata creata dal nostro maestro di musica ed insieme al meraviglioso volto dell’umanità che l’accompagna *, vogliamo condividere con  tutti coloro  che offrono solidarietà ed uguaglianza il nostro senso profondo di unità perché

“Il volto dell’umanità è l’unico che conosciamo”  #maipiurazzismo.

 

 

 

 *Il video che si trova nella sezione media racchiude le Musiche e le  immagini del Maestro Vincenzo Greco, presidente di SOS Razzismo Calabria