La Banca del tempo multiculturale si dota di ” Cassette di sicurezza”

 

12 dicembre 2019 Scambio di foto  in occasione dell’open day di ogni II giovedì del mese delle BDT

E’ stata Innanzitutto una occasione per rimettere in ordine archivio fotografico un po’ sparpagliato legato a causa del recentissimo trasferimento della sede da via Catania a via Montebello e dal deposito degli atti della banca del tempo di Ostia chiuse temporalmente dal X° Municipio. I partecipanti hanno  scelto in cambio per la più riproduzioni di manifesti sulla diversità della Campagna United  Colors  of Benetton e di alcune associazioni antirazziste europee facente parte dell’ Egam  di cui SOS Razzismo Italia ha  la Vicepresidenza .

Tra le foto donateci le più significative sono di manifestazioni antirazziste, bambini  rom, Clochard, vu cumprà, pranzi e feste familiari ,mediatore culturali.

Javiera, antropologa cilena, ci ha regalato una frase di Isabel Allende, “Fotografare è sconfiggere la fuggevolezza della mia vita e catturare attimi prima che svaniscono,è rischiarare la confusione del mio passato .”

Una donna camerunese ha voluto raccontare la sua storia e da qui è nata l’idea di creare un ulteriore servizio bancario sul tempo..Una sorta di cassetta di sicurezza in qui convogliare   le foto i racconti le voci ,le voci delgli utenti. Per esempio un archivio dei racconti della badanti sugli  ultimi giorni di vita dei proprio cari, delle registrazioni delle voci con inflessioni e lingua diallettare, dei piccoli monili artigianali. Una cassetta di sicurezza del proprio ricordi personali che ci aiutino alla memoria collettiva del tempo vissuto.