La Mostra “Balie Italiane e colf straniere”

 

               il 16 ottobre 2019, presso la prestigiosa sala di rappresentanza del Nuovo regina Margherita, nell’ambito delle iniziative per il trentennale  si SOS Razzismo Italia è stata allestita la mostra Delle Balia italiane e colf straniere –  emigrazione e  immigrazione italiane al ferma Angela Scalzo, organizzatrice  della mostra ha illustrato la genesi e le finalità della mostra  nel trenta pannelli elaborati e costruiti dalla Sandro Teti editore rivive il fenomeno migratoria al femminile: le italiane emigrane per fare le balie, le extracomunitarie immigrate in Italia per fare attività domestica e di badante .La mostra con foto artistiche e testi e un valido sussidio didattica di facile impatto e fruibilità.

La nostra e immigrante ed è allestita per l’occasione presso il Chiostro dell’Ospedale Nuovo Regina Margherita di Roma. E’ una parte dell’ ex-monastero di San Cosimato costruito intorno al 950, prima tenuto dai benedettini, poi dalle Clarisse, requisito nel 1890 dal Comune di Roma  per farne un ospizio e poi dal 1960, un Ospedale.

Banca COEN, coordinatrice di “Donne in Dialogo” e Vice Presidente delle “Religions of Face in Italia”, ha ripercorso con tratti di vita vissuta le leggi razziali del 1938, la sua esperienza come consigliera Comunale e come delegata del Sindaco Veltroni alla multi etnicità e all’Intercultura, un esperienza che l’ha vista responsabile della consulta delle Religioni, la Consulta per  la libertà di pensiero e laicità delle istituzioni, i Consiglieri Aggiunti.

COEN ha colto l’occasione per descrivere sinteticamente lo stato attuale dell’immigrazione in Italia. Si parla tanto di quanti stranieri entrano nel nostro paese, troppi sbarchi, quanti barchini ma non si parla mai di integrazione. E’ cambiato nei programmi scolastici, ancora meno nell’insegnamento italiano, nelle intese con lo stato da parte delle varie confessioni religiose.