A S.Paolo
non lo so
qual è il campo
ma la palla
rossa
rimbalza
sul prato
verde
impazzita
tra un tripudio
di maglie
scombinate.
Fermi solo due pali
e due sacchi afflosciati
di rimpetto schierati:
sono i clandestini
e domenica
giocano
con i ragazzini.
L’arbitro non c’è
e il tempo
alita le frasche
avanti e indietro
E l’acqua
fradicia
la fontana
Ai bordi
risuonano i tamburi,
le vecchie
tranquille
s’appisolano al sole,
scorazzano i cani
tra le carrozzelle
e i bimbi in piedi
malfermi.
Solo le pagine del libro
sembrano inerti
E la felicità
è una nuvola
che scompare
dietro il campanile.