Il cantiere

C’è una nebbia tale
che non si vede dove comincia il cantiere.
Sospesi nel buio,
ogni squadra ha finito la sua arcata,
per poi sparire,
forse,
là da dove era venuta.

E il lavoro continua
Ma non si sa dove il ponte
poggerà terra
– e c’è sempre paura che crolli
prima –
né a che serva.

Ma il canto degli operai
é un frastuono operoso
che riempie il vuoto

E la fatica tanta
che affratella.

a.b.